Estratto da Il Resto dell’Asilo. Periodico d’informazione a frequenza settimanal/casuale. Anno 9 – n.19 (362)  19° settimana dal 13 al 17 Gennaio  2020.

In occasione del giovedì dedicato all’attività motoria, i bambini del gruppo delle Aquile hanno vissuto una divertente avventura frutto della creatività delle maestre. Esercitando la fantasia, alcune semplici abilità motorie e una buona dose di attenzione alle consegne, i bambini hanno giocato in una forma diversa e molto divertente.
“C’era una volta una bellissima principessa e un bellissimo principe che erano stati catturati e imprigionati da un terribile drago signore di un mondo oscuro. Un mondo buio popolato da fantasmi, lupi famelici, coccodrilli affamati, tremendi terremoti che squarciano la terra e rendevano inaccessibile e pericoloso il loro territorio a chiunque provasse ad avventurarci.”
Un gruppo di 18 coraggiosi principi e principesse (i bambini del gruppo delle Aquile), saputo della cosa, decisero di andare a liberarli.
Insieme si recarono alla torre della Maga dal Cappello Verde. La saggia incantatrice disse loro che per raggiungere e liberare i prigionieri avrebbero dovuto affrontare alcune terribili prove: la prima prova richiedeva di sconfiggere i Fantasmi dell’Ombra.
“Giovani valorosi – disse la maga – per sconfiggere gli spettri faccio dono ad ognuno di una gemma di folgoluce. Perché essa possa sprigionare tutto il suo potere dovrete ricordarvi di questa sequenza di movimenti tenendo il cristallo il mano: alto, basso, sinistra, destra, su, giù! Non scordatelo, altrimenti la pietra non emetterà alcuna luce e i fantasmi vi sconfiggerannooooo!”
Detto ciò la maga congedò i giovani che subito andarono a stanare gli spettri dell’ombra e grazie alla luce del prodigioso cristallo i terribili fantasmi vennero distrutti.
(Attività: I bambini muovendosi in punta di piedi si radunano infondo alla palestra e ripetono più volte i movimenti indicati nella sequenza corretta).
Annientati i fantasmi i valorosi tornarono dalla maga perché desse loro nuove informazioni riguardo la prova successiva…
“La prossima prova che dovrete affrontare – disse loro la maga – sarà superare il fiume del coccodrillo. È un largo corso d’acqua infestato da coccodrilli giganti. Per riuscire in quest’impresa dovrete far mangiare queste erbe magiche ai famelici rettili… starà al vostro ingegno decidere come farlo senza rischiare la vita!”
Detto questo i giovani se ne andarono. Giunti al fiume del coccodrillo, i furbi ragazzi idearono un geniale modo per far mangiare le erbette soporifere ai minacciosi rettili. Si tolsero le scarpe, infilarono in ogni scarpa una manciata di “Erba Sbadiglina” e con grande impeto lanciarono le scarpe in bocca ai coccodrilli voraci…. In pochi minuti nel fiume galleggiano tante forme addormentate simili a tronchi di alberi.
(Attività: I bambini in fila indiana si dispongono lungo lo specchio, si tolgono le scarpe e, le lanciano cercando di avvicinarsi alla zona indicata dalla maestra).
Purtroppo però un branco di lupi famelici presero le scarpe dei giovani e così i ragazzi tornarono dalla maga dal cappello verde chiedendole consiglio…
“Giovani eroi, per allontanare i lupi sarà necessario preparare un intruglio disgustoso da mettere all’interno di questo fazzoletto che vi dono. E così dopo aver indicato i disgustosi ingredienti i giovani ringraziarono e partirono alla volta della tana del branco. Giunti sul luogo, lanciarono il fazzoletto in mezzo al branco di lupi che dormivano sul tesoro di scarpe ammucchiate in mezzo a loro. Appena il fazzoletto toccò terra il suo mefitico vapore fece scappare i predatori a gambe levate così i giovani guerrieri poterono recuperare le loro calzature.”
(Attività: I bambini devono recuperare le proprie scarpe e indossarle nel piede giusto entro un tempo limite dato dalla maestra).
Finalmente i cavalieri arrivarono in vista della prigione turrita. Mentre si apprestavano a raggiungerla un terribile terremoto sconquassò la terra di quella regione, creando crepacci e precipizi in ogni dove. Solo la guida esperta di un folletto inviato dalla Maga dal Cappello Verde permise loro di giungere indenni alla torre.
(Attività: I bambini, guidati e seguiti dall’insegnante, eseguono un percorso motorio che alterna attività a corpo libero e l’uso di attrezzi ginnici presenti nella palestra.)
Finalmente i giovani arrivarono alla torre fortificata dove il principe e la principessa erano tenuti prigionieri, ma a difesa della prigione c’era un terrificante dragone verde. Per fortuna la Maga dal Cappello Verde aveva dato come ultimo dono una portentosa spada magica.
Grazie ad essa ogni giovane cavaliere poté affrontare il drago e sconfiggerlo liberando così il principe e la principessa prigionieri nella torre.

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